La pesca sportiva

Una grande passione, molto di più che un semplice svago. Dal mare, dove sono stato iniziato da ragazzino pescando “bavose” e “sbarrette”, in seguito ho frequentato praticamente tutti gli ambienti acquatici dove è possibile immergere una lenza traendone immense soddisfazioni. Poi, un giorno, ho realizzato che la pesca dilettantistica per essere considerata “sportiva”, non deve essere distruttiva e quindi deve essere praticata salvaguardando il pinnuto. Come? Restituendolo al suo ambiente naturale, senza arrecare nessun danno se non l’innocua puntura di un amo. Tutte le catture che vedete in galleria sono state liberate e nuotano ancora nelle loro acque originarie….rumeni & C. permettendo. In Italia non esistono leggi che regolamentano il rilascio del pescato, ma liberare le proprie catture può essere considerata, per il vero sportivo, una vera e propria filosofia di vita, almeno così è stato per me. Buona visione!

L’associazionismo

L’impegno nel sociale ed il volontariato sono da sempre, sinonimo di altruismo e dedizione nei confronti del prossimo, più raramente di svago. Eppure non c’è nulla di più gratificante e divertente del dedicarsi agli altri. Almeno per me è stato così. Nessuna esperienza in tal senso è fine a se stessa: la condivisione dei sogni e delle realtà scaturite dal mettere in pratica le idee comuni, rendono gli uomini migliori. Nel 2006, ho contribuito alla costituzione dell’Associazione di Volontariato “Ecquologia.it”, fondata con lo scopo di dare un concreto contributo alla Scuola attraverso la promozione, la formazione e la diffusione di una cultura ecologista, che si ponga in equilibrio tra natura e sviluppo. L’attività dell’associazione era finalizzata alla crescita della sensibilità sociale tramite esperienze e giochi didattici, escursioni, educazione ambientale, soggiorni e campi estivi. Nel 2007 organizzammo Il primo workshop italiano sulla costruzione dei generatori eolici di piccola taglia (fino a 5 KW). Per la costruzione è stato seguito il metodo di Hugh Piggott, riconosciuto il massimo esperto mondiale in questo campo. La missione era finalizzata alla possibile costituzione di una cooperativa con i neo diplomati ITIS di quell’anno. Quella che segue è una breve galleria di immagini, riprese durante le attività didattiche. L’Associazione non è più operativa, ma il sito web che ne testimonia l’esistenza è visitabile seguendo il link:

http://digilander.libero.it/verdipescara/workshop.htm